L’Istituto nasce a Seravezza il 4 Novembre 1793 per volontà del Cav. Ranieri Campana che, alla propria morte il 29 Marzo 1792, aveva disposto per lascito testamentario che tutti i propri averi servissero a questa opera benefica.
Il fondatore volle che vi fossero accolti tutti i vecchi e gli orfani, di qualunque età e sesso, non in grado di provvedere a se stessi perché poveri, ciechi, sordomuti o altrimenti menomati fisicamente.
I giovani e le giovani venivano istruiti per esser ,messi in grado di guadagnarsi da vivere e riuscire utili alla società. Gli orfani maschi venivano tenuti nell’istituto, fino a diciotto anni, imparando in questo tempo ad esercitare un mestiere.
Al compimento del diciottesimo anno venivano avviati al lavoro che avevano imparato, forniti di “venti scudi” per acquistare gli strumenti necessari, lenzuola, un saccone, coperte e altri oggetti di prima necessità.Le giovinette venivano istruite nell’economia domestica e specialmente nel cucito: erano le stesse ragazze che cucivano i panni necessari a vestire i convittori, la produzione in sovrappiù veniva venduta in utile dell’istituto.
Non c’era un limite d’età per le femmine: esse potevano rimanere nell’istituto finchè non avessero trovato marito: allora venivano dotate di trenta scudi e restituite alla società.
Cosa insolita per l’epoca e unica tra i comuni della Versilia, la scuola di economia domestica per le orfane era aperta e frequentata anche da molte altre giovani di Seravezza che desideravano essere istruite nel cucito, nello stirare, far calze, rammendare, in tutte le abilità ,insomma , della buona madre di famiglia, oltre che nella dottrina cristiana.
Fino a pochi lustri fa il Pio Istituto Campana, divenuto nel frattempo una I.P.A.B. in base alla L. del 1890, ha coniugato l’assistenza agli anziani (la Casa di Riposo nell’edificio più grande e più antico)con l’accoglienza dei bambini (l’asilo gestito dalle suore della Congregazione delle Figlie di Nostra Signora del S. Cuore nella palazzina più piccola).
Quando si resero necessarie improcrastinabili opere di restauro della Casa di Riposo, dovette essere spostato altrove l’asilo per ospitare provvisoriamente gli anziani .
Nel 1993 venne inaugurata la nuova struttura.Attualmente l’istituto è un Ente Pubblico diretto da un Consiglio di Amministrazione composto da tre membri e un Presidente, nominati dal Comune di Seravezza e da un quarto membro di diritto nella persona del Parroco protempore del capoluogo.