Ammissioni
- I posti convenzionati sono riservati ai residenti del territorio dell'U.S.L.
- L'ordine di priorità di ammissione è deciso sulla base del protocollo operativo "U.S.L. - Comuni della Versilia", che tiene conto dei tempi di attesa nella lista delle domande, della gravità ed urgenza del caso e della specificità del bisogno assistenziale, sentito il Direttore dell'Azienda, al fine di favorire il più adeguato inserimento degli ospiti.
- A parità di bisogno, verrà data precedenza al cittadino residente nel Comune di Seravezza.
- Le domande di ammissione devono essere indirizzate dal richiedente o, in sua vece, dai suoi familiari, al servizio sociale del comune di residenza, il quale è titolare dell'istruttoria.
- L'ammissione è comunque subordinata all'assenso espresso dal soggetto o da chi legalmente ne esercita le funzioni e/o veci.
- L'autorizzazione all'inserimento, compilata dall'U.O. Strutture di Assistenza sociale dell'U.S.L., indicherà il modulo di cui alla delib. G.R.T. n.402/04 in cui é inserito l'utente, il periodo per il quale si richiede l'ammissione alla Residenza o al Centro Diurno, nonché i soggetti che compartecipano alla spesa di parte sociale (utente,familiari tenuti agli alimenti ed eventualmente Comune di residenza). Parte integrante della pratica di inserimento è la documentazione relativa alla condizione di non autosufficienza del soggetto; tale valutazione è effettuata dall'U.V.M. per gli ultra sessantacinquenni e casi assimilabili, mentre per gli infra sessantacinquenni l'accertamento sarà effettuato ai sensi della L.104/1992 ed il conseguente piano assistenziale dal G.O.M.
- Oltre alla suddetta documentazione ed al fine del pagamento della quota sociale, l'Azienda dovrà acquisire:
-
impegno sottoscritto dai familiari dell'utente, nel caso gli stessi integrino la retta di ospitalità con risorse proprie, in differenza della quota versata dall'ospite;
-
apposito atto di impegno di spesa del comune, nel quale sia indicata la misura della compartecipazione approvata in favore del soggetto interessato.
- L'Azienda, accertata la regolarità dell'autorizzazione, accoglie l'utente, dandone comunicazione scritta entro cinque giorni all'U.S.L. ed eventualmente al Comune di residenza.
- In caso di posti liberi non ancora in procinto di essere occupati, l'Azienda può richiedere il nulla osta all'U.S.L. per utilizzarli in forma privata. In tal caso dovrà comunque acquisire la documentazione attestante la compatibilità del soggetto alla tipologia di servizio.
Documenti per l'ammissione
1. L'utente, all'atto dell'ammissione in struttura:
- deve presentare i seguenti documenti: carta d'identità, codice fiscale, libretto sanitario, libretto di pensione, tessera elettorale, cartella clinica, certificazione delle terapie in atto al momento del ricovero;
- deve compilare una scheda personale contenente, oltre ai propri dati anagrafici, l'indicazione delle persone alle quali la struttura può rivolgersi in caso di necessità;
- deve dichiarare di conoscere le norme che regolano la vita della struttura e di impegnarsi a rispettarle;
- deve inoltre disporre di un corredo personale sufficiente a garantire una decorosa permanenza nella struttura; è a carico dell'utente e/o dei parenti obbligati,il reintegro del corredo personale.
Dimissioni
1. Le dimissioni degli utenti, qualora non siano decise per diretta volontà dell'interessato o di chi è chiamato ad esercitarne la tutela,devono essere concordate tra Azienda, U.S.L. e Comune di residenza, coinvolgendo nella decisione, se possibile, l'interessato, i familiari e/o chi ne abbia la tutela legale.
2. La dimissione dell'utente potrà avvenire allorché si verifichi una delle seguenti circostanze:
- termine del periodo di ricovero temporaneo previsto nella autorizzazione all'inserimento;
- condotta incompatibile con la vita comunitaria;
- ripetute e gravi infrazioni alle disposizioni e regolamentazioni dell'Azienda;
- stato di morosità pari a tre mesi;
- frequenza irregolare del Centro Diurno in assenza di documentati motivi sanitari, a fronte di una lista di persone in attesa di inserimento.
Per frequenza irregolare del Centro Diurno si intende quella inferiore ai 2/3 dei giorni di frequenza mensile autorizzata.
3. L'Azienda comunicherà per scritto, via fax, al Comune e all'U.S.L.,l'avvenuta dimissione dell'assistito, nel termine di cinque giorni dalla cessazione delle prestazioni, indicando la circostanza che ha giustificato la dimissione.
Posti liberi
Posti Residenziali
Posti per NON autosufficienti privati (non convenzionati): n.0
Posti per NON autosufficienti convenzionati: n.0
Posti Semiresidenziali (Centro Diurno)
Posti per NON autosufficienti:
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n.0 a tempo pieno
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n.0 part time